L’AI nella quotidianità e nella creatività.
IPHONE 16, MODELLI DI GENERAZIONE DI VIDEO E OPENAI O1-PREVIEW: L’AI AL BIVIO TRA SOSTITUZIONE E SUPPORTO ALL’UOMO.
Se lo scorso mese abbiamo visto come i robot umanoidi trasformeranno lavori complessi, oggi possiamo concentrarci sul secondo ruolo rilevante dell’AI: supportarci nei compiti quotidiani più a breve termine.
Pensiamo al nuovo iPhone 16 uscito ufficialmente il 20 settembre. Grazie ad Apple Intelligence, l’AI interna ai dispositivi Apple che in Italia verrà rilasciata nel 2025, l’azienda ha promesso di semplificare i piccoli task quotidiani con strumenti di scrittura, comunicazione, concentrazione e creatività.
Un altro esempio è rappresentato dai modelli di generazione di video. Runway, Luma e Snap nelle ultime settimane si sono rincorse per realizzarli.
Cos’altro ci ha lasciato settembre? Beh, il primo modello di AI con un QI di 120, superiore alla media umana e a quella dei competitor. Si tratta di OpenAI o1-preview, un modello che “pensa” più lentamente per dare risposte a un livello più approfondito
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AInews
Tutti avremo i nostri 15 minuti di celebrità.
Su SocialAI, ogni volta che pubblichi un post ricevi migliaia di risposte da utenti generati con l’AI. Simile a X, il nuovo social di Friendly Apps nasce con l’idea di aiutare le persone a sentirsi ascoltate e per offrire loro uno spazio di riflessione e una comunità.
Pronti a diventare “virali”?
“AI?” “Presente!”
L’AI arriva nelle scuole italiane: quest’anno 15 classi useranno gli assistenti virtuali integrati in Google Workspace per personalizzare la didattica e portare gli studenti a un pari livello. Se l’esperimento dovesse funzionare potrebbe poi essere esteso a tutte le scuole italiane.
Non è domotica, è AI.
Weave Robots ha dato vita ad Isaac, il primo robot personale costruito per la casa. Il suo ricco CV include: mantenere in ordine la casa, piegare la biancheria e prendersi cura degli animali domestici. Trenta persone potranno testarlo già in autunno 2025.
AI 🤝 giornalismo
Sam Altman, il CEO di OpenAI, ha partecipato all’Italian Tech Week che si è tenuta a Torino dal 25 al 27 settembre. Qui ha annunciato la collaborazione con il Gruppo GEDI, volta a legare la tecnologia al giornalismo per combattere la disinformazione e valorizzare il contributo umano.
BrandAI
Da quando è esplosa l’AI le aziende non hanno smesso di cercare modi creativi per applicarla alla loro comunicazione di brand. Se all’inizio bastava dichiarare che una campagna era stata “realizzata con l’AI” per creare un effetto “wow”, oggi l’asticella si è alzata e serve di più per catturare l’attenzione dei consumatori.
Cosa si sono inventati di recente i brand per non passare inosservati?
Romanticizza la tua vita con Qatar Airways
In un mondo in cui gli spot creati col supporto dell’AI sono sempre più all’ordine del giorno, perché non puntare i riflettori sul pubblico aggiungendo gamification? Qatar Airways si è posta questa domanda nella realizzazione di “AI Adventure”, la sua nuova campagna globale in cui gli utenti possono prendere parte allo spot.
Se amate le commedie romantiche, scegliete una vostra foto e caricatela sul sito per sentirvi protagonisti di questa storia.
Hello? Allô? ¿Diga? Hallo? Pronto?
Chi non ha provato a imparare una lingua nuova con Duolingo? L’app ha saputo andare oltre e sfruttare l’AI rendendola parte dell’esperienza di apprendimento: a breve gli utenti potranno testare la funzione Video Call, con cui simulare conversazioni realistiche in lingue straniere.
Quando l’AI accorcia le distanze
L’AI e i contenuti generati dagli utenti (UGC) possono essere una coppia vincente.
Parliamo del caso della startup messicana Someone Somewhere, che ha usato l'AI per creare design di prodotti artigianali e condividerli su Linkedin. Diventati virali, Adidas li ha notati e ha deciso di collaborare col brand per realizzare una collezione di maglie della nazionale messicana con ricami artigianali.
Le piattaforme principali di AI
Da provare questo mese i nuovi modelli o1-preview e o1-mini introdotti da ChatGPT, oltre agli ormai conosciuti Gemini di Google, Claude di Anthropic, Copilot di Microsoft e Perplexity. A questi si aggiunge anche il nuovo modello open-source Pixtral 12B di Mistral, la start-up francese fondata nel 2023.
Per la generazione di immagini, oltre ai tool più conosciuti, vi consigliamo Stock Imagery AI per la creazione di immagini iperrealistiche, Remarker per trasformare foto in ritratti artistici, Make3D, che trasforma immagini 2D in modelli 3D e Remade, per dar vita a photoshoot di prodotti in diverse ambientazioni.
Per quanto riguarda l'audio, Suno ha introdotto la funzione "Covers" per trasformare un brano musicale in una versione completamente nuova. Da segnalare anche OpenMusic, per creare tracce a partire da un prompt testuale, e la nuova funzione NotebookLM di Google, "Audio Overview", che trasforma PDF in conversazioni audio in stile podcast.
Per chi vuole addentrarsi nel mondo dei wearable, consigliamo Pendant di Limitless, un dispositivo indossabile progettato per registrare e trascrivere le conversazioni che si svolgono durante la giornata.
Nel Project Management, i nuovi tool da provare sono ExcelMaster.ai e Indigo, due assistenti che aiutano rispettivamente nell’uso di Excel e nella gestione del proprio lavoro.
Infine, per i Social Media, proponiamo NameDrop, per scoprire i canali in cui parlare del proprio prodotto online, e Lumona, per esplorare i social media e trovare insight utili.